Non era vomito e ne piscio quel rumore dalla provenienza oscura,
era la mente mia che distruggeva gli anni.
Distruggeva il bene ed il male,
annientava tutto ciò che il tempo costruì.
È più doloroso di un parto e più falso di un discorso quello che la quotidianità ci accomoda,
ma lentamente tutto si disperde non so dove.
L’attimo è breve ed i minuti sono infiniti
la sofferenza è intrinseca alla vita falsa e puttana.
Vedi il mare?
Non ha niente di bello è noioso e basta!
Vedi le montagne?
Non servono se non per ingorgare la vista!
Vedi lei?
Amico non piange bacia ed ama
mentre tu piangi qui con me e non ami!
Vedi me?
Sono quello che non sono,
sono equivoco di altro discorso
non posso parlare perché non sarei io!
Guarda pure il mare ed annoiati e se la noia diverrà sovrumana realtà ammazzati tanto tutto comunque continuerà con o senza te e me.