Ogni giorno mi invento una storia diversa
e così mi fingo in vite di altri
perchè la mia vita non vada persa
e fingo di avere della gente riguardi
mentre mi armo per mettermi all’erta.
Finti cavalieri si aggirano affamati,
si sentono padroni nel loro fare
ma guardate bene che una volta disarmati
non hanno più onore nel parlare;
si atteggiano sicuri e spavaldi
e state in guardia quando siete a girare
a non incrociare mai i loro sguardi.
Occhi vuoti e senza lucentezza
di chi poco della vita apprezza
…e guardandomi allo specchio
il timore è forte
di vedere il lercio
anche alle mie porte.
Nell’oscuro del mio pensiero
cresce vivo il mio timore
di chi si crede vero guerriero
ma in un attimo cade e muore.
Aprile 2008