le ho lette tutte, questa è decisamente la migliore, tagliente e secca nello stile...
mi piace la scelta dei colori, volendo li si possono leggere come un viaggio: viola è il colore dell'introspezione, nero è la profondità, la discesa agli inferi, rosso è la vita, la pulsazione del sangue, bianco è la tensione verso l'infinito. la luce divina...
gli ultimi 2 versi sono positivamente un piccolo sforzo per tornare alla luce, non ancora a quella vitale del sole, ma sempre luce