E m’ero sbagliata, l’ammetto:
non era quello che volevo,
non era quello che credevo,
era una bugia sotto tutt’altro aspetto..
Mi sono illusa di averlo trovato,
ci credevo con tutta me stessa:
guidata dallo splendore nella ressa,
ma era solo il bisogno che m’ha accecato..
E ora che ho capito,
stringo cenere esterrefatta,
disillusa da un pensiero assopito:
fa male, ma sa di ovatta,
di un vuoto già tornito,
di un colpo che ancora non mi ammazza..