In quei posti dove il vento fa fatica a trapelare
Come i sogni sai si fermano tra i palazzi ed il catrame
Mette un fiore tra i capelli per vanità per farsi amare
Reginetta del quartiere di pochi anni di chi sta male
“Ti voglio accanto a me stasera” con un tono da preghiera
Lo diceva con voce calda con un fuoco che le ardeva
Che poi si sa in questo mondo quel che conta è il denaro
E quindi averlo in cambio non le sembrò poi così strano
I segni che lascia il tempo nessuno li può prevedere
Restano impressi dentro agli sguardi di certi giorni di certe sere
Aspetta che faccia buio per poter ammirare il cielo
Spera di trovarci una luce nuova, ma anche stavolta è un buco nero
Allora discorre il vino, sua dolce unica compagnia
E si addormenta tra i rimorsi e con l’abbraccio della malinconia
Ed ecco i sogni che veloci vanno e in un attimo compare lei
È per questo che attende le notti, in cui pensa “ Ti sposerei”
La mattina del giorno dopo fu difficile da dimenticare
Vide l’angelo che aveva sognato passeggiare lungo il viale
Come una voglia da soddisfare, come un ricordo da conservare
Mise da parte la timidezza e disse “Ti prego lasciami sognare”
Lei non disse una parola lo seguì come d’incanto
Come un bimbo col suo aquilone, con il suo filo contro vento
Ma l’amore espresso a parole è un concetto che si va limitare
Ecco perché non posso parlare di quei momenti da ricordare
Tutto vero come in un sogno, o forse illusorio come la vita reale
Due respiri diventano uno per un qualcosa che non si sa spiegare
Come un’idea che può cambiare come una vita da rifare
Lei stesa su quel letto disse “ E adesso non lasciarmi andare ”
“Novembre arriverà” rispose con occhi già di pianto
Sapendo che col tempo l’amore tende a disincanto
Lei disse “La vita è adesso e guai a chi non la sa sfruttare”
Lui la prese tra le sue braccia e disse “Sei tu la donna da sposare”.