Basta! noi siamo stanchi il mio cuore ed io.
Seggo presso questa lapide sepolcrale,
e vorrei che quel nome fosse inciso per me...
Si sono scritti dei libri, abbiam, fidato negli uomini,
e intinta la penna nel nostro sangue,
come se un tal colore non potesse morire...
Camminiamo troppo diritti per arrivare
alla fortuna, amammo troppo sinceramente
per serbare un amico...
Come ci sentiamo stanchi, il mio cuore ed io!
Il mondo è fatto indifferente alle nostre
illanguidite fantasie:
un giorno sì penetrante, vi farebbe oggi
dormire... Oh che cosa ci facciamo più quì,
il mio cuore ed io.