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A Roberto Saviano
(Con riferimento alla poesia di Bernardo Gentile : "Roberto Saviano" e all'articolo di Saviano"Lettera a Gomorra", Repubblica, 22 settembre 2008).
Rint’a nu libbro ’e scritt’
‘a tragedia ‘r’a ggente
ca sape e ca nun parla,
ca accire e more
indifferentemente.
Cose ca tutte sanno
e ca nisciuno dice.
‘E ‘gnurante e ‘e mmiriuse
diceno che ‘e denare
t’hanno dato ‘o curaggio,
ca pe’’e denare scrive e parle ancora.
Denare pe’ campà
fujenno sempre,
vivenno ‘a casa ‘e ‘ll’ate
pecchè si cerc’ casa
te risponneno: no.
Denare pe’ putè
scrivere ancora,
pecchè sulo accussì te può salvà,
pecchè sulo accussì
ce può salvà
a chille ca ‘e denare
c’e scippano ogne juorno,
‘e scippano a ‘sta terra,
nfunnennola co’sanghe
d’e criature.
( In un libro hai scritto
la tragedia di gente
che sa e che non parla,
che uccide e muore
indifferentemente.
Cose che tutti sanno
e che nessuno dice.
Ignoranti e invidiosi
dicono che i denari
ti hanno dato il coraggio,
che per denaro scrivi e parli ancora.
Denaro per campare
fuggendo sempre,
vivendo a casa d’altri,
perché se cerchi casa
ti rispondono: no.
Denaro per poter
scrivere ancora,
perché solo così ti puoi salvare,
perché solo così
ci puoi salvare
da quelli che i denari
li scippano ogni giorno,
li scippano a questa terra,
bagnandola col sangue
dei bambini).
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1 recensioni:
- Saviano non è un conformista. Saviano è uno che divide, perché suscita la reazione delle coscienze. Resto basito come una autrice della tua esperienza, dopo aver pubblicato nello spazio dove si ha la maggiore visibilità del Sito, poi raccomandi gli autori al self control, evitando di fare ulteriori commenti e interventi. Cara, Maria Lupo, se non te ne fossi accorta, noi siamo italiani, non siamo inglesi! Che male c'è ad approfondire? La tua dedica è gradevole, ma forse si poteva fare di meglio. Ciao, Fabio.
- Il problema è che mi faccio coinvolgere!
Vi ringrazio comunque molto per l'interessamento e le cose importanti che scrivete... e per i complimenti soprattutto!!!!!
- Come Riccardo ricorderà, non mi piace questo uso dello spazio commenti come discussione, botta e risposta ecc.
Comunque...
A Riccardo: mi andrebbe benissimo se ci fosse un film in dialetto milanese o torinese o veneto con sottotitoli in italiano(credo sia già successo alcune volte), certo se servisse a diffondere idee leghiste non andrei a vederlo ma non riterrei sbagliato l'uso del dialetto.
A Sonia: sono d'accordo con te ma l'uso dei sottotitoli lo applicherei anche ai film in altre lingue, almeno ad alcuni... bisogna provare coi dvd per farsi un'idea.
- non è sempre facile seguire i film con i sottotitoli, difatti io sono contraria a quelli che si scagliano contro il doppiaggio nei film, asserendo che un film dovrebbe essere ascoltato nella versione originale, che il doppiaggio toglie espressività e così via. Hanno ragione da un certo punto di vista, ma se non capisci l'inglese, o il francese non è un'impresa facile.
Riguardo Gomorra invece ho trovato necessario l'uso del dialetto napoletano, non sarebbe apparso credibile altrimenti. ma questo è solo un'opinione personale.
e può essere che vinca pure l'oscar
- ògne paiss el gà ol sò dialet, mia tòck a'iè stess.
magare a lesi a belase ti capeset, ma a es lè a et ol cinema,
intat chi parla a maneta à l'è mia isse facile capii.
comprendere i dialetti altrui è più facile a dirsi che a farsi, immagina di vedere un intero film con il mio, lo apprezzeresti? forse si... ma non avrei da ridire se mi dicessi "Riccardo, in italiano l'avrei apprezzato di più, anche perchè mi sarei potuta concentrare meglio sugli avvenimenti, invece che cercar di capire il capibile dei dialoghi"
un caro saluto.
- Maria, pur non conoscendo il dialetto napoletano, essendo io del nord, trovo che la scelta del regista di farlo recitare in dialetto sia azzeccata, poichè la camorra ha un suo linguaggio, e il regista ce lo presenta in tutta la crudezza, crudo anche il linguaggio.
Spero solo ( ma non ci credo), che alcuni vi si riconoscano e si vergognino
- Maria o guardo il film o leggo i sottotitoli, o meglio,
poi ci sono alcuni formati che i sottotitoli non li supportano, ma non entriamo in campi minati
se non sbaglio sei di Napoli, quindi come assonanza di dialetto è facile credere che a te sia comprensibile, ma credimi, per noi del nord non lo è affatto, specie "come accade nel film" quando lo si parla velocemente per situazioni concitate. vedi la scena nella sauna.
secondo me è stata una soluzione infelice farlo recitare in dialetto, e ti parlo da "consumatore" non certo da critico cinematografico.
ciao.
- Grazie, Riccardo.
Mi sembra di ricordare che nel film ci fossero i sottotitoli, eppure l'ho visto qui a Napoli... o no?
Anzi, mi pare di non aver gradito proprio questo...
Comunque il film è abbastanza comprensibile anche se non si capisce il dialetto, le immagini sono chiare e anche il significato, almeno secondo me. Non condivido i tuoi dubbi sul regista, anzi.
Forse non l'hai visto nel momento giusto, non oso invitarti a rivederlo perchè io non lo farei mai anche se mi è piaciuto molto
-
Roberto Saviano è un uomo d'onore, quello vero, non come l'onore che vanno profetizzando i mafiosi che in realtà è vergona per loro e il loro paese.
ti ringrazio d'averla postata anche in italiano per renderla comprensibile a tutti.
Gomorra "il film" purtroppo è in dialetto e non ho potuto vederlo perchè non capivo un'H!!! mi chiedo perchè l'abbiano fatto così. in fondo il concetto di base era rendere pubblico e visibile a tutti quello che succede lì, e allora perchè fare un film che solo lì lo si può capire?
non certo per una scelta stilistica di "dire il vero" perchè non è il dialetto che rende vero un racconto.
personalmente credo che l'abbia girato così perchè "il regista" si sentiva meno soggetto da ritorsioni per un film indirizzato ad un pubblico ristretto. per quel pubblico che tanto sa già quello che deve fingere di non sapere!!!
bravissima Maria, complimenti!!!!!!!!
- Grazie, Simona. Non ho ancora letto niente di tuo, lo farò al più presto. Ciao.
- Bravissima. Sono daccordo con la tua scelta di scriverla in dialetto!!!!!!!!!! Saviano ha rischiato e rischia per aver provato a combattere una vera e propria guerra, quella della camorra. Quindi si merita di essere definito un eroe... tu bravissima. bella poesia. Sinceri complimenti!
- Non è un eroe, soffre moltissimo della sua situazione e quella che chiamano una sovraesposizione è un modo per difendersi dalle minacce, senza tradire se stesso. È un uomo intelligente, passionale ed onesto che ha seguito il suo imperativo interiore e si è trovato poi, in qualche modo, prigioniero volontario di un destino.
Grazie a tutti per i commenti molto personali.
- davvero grandiosa... brava!! ho seguito con attenzione la puntata di matrix, sono davvero innamorata di saviano, che uomo colto, c'è ki lo condanna e sputa gratuite sentenze x me davvero è un eroe!! brava maria
- chi si espone in questo modo, per il coraggio della verità, merita rispetto e ammirazione, e solidarietà. È un uomo con le palle, altro che il clan Casalesi
- Forse è vero in parte, Sonia. Ma anche chi ne è a conoscenza ha bisogno di saperne di più e soprattutto di rifletterci. Non parlo solo di Gomorra.
- Grazie, Gigi! Che significa"non è superlativa, è eclatante"?
Se è un segno di civiltà mi fa piacere, per me era soprattutto l'espressione di un dispiacere: per quello che succede ma anche per la solitudine in cui sostanzialmente vengono lasciate persone come Saviano
- peccato che certi libri vengano letti soltanto da chi è a conoscenza dei problemi descritti
- non sono versi, sono verità sacrosante!
non è elegia, è cronaca;
non è superlativa, è eclatante!
Continua così, Maria, in lingua o in dialetto
dacci segni di civiltà e di riscatto!
gigi
- Per Ivan:, in realtà, inizialmente volevo scriverla solo in italiano, perchè amo il mio dialetto, o lingua che dir si voglia, e non volevo storpiarlo nella scrittura, quasi sempre poco precisa. Sono contenta che Vincenzo la trovi corretta.
Grazie a tutti e due.
- Un omaggio bellissimo e sentito a chi ha il coraggio civile di denunciare e far riflettere con versi in lingua napoletana, scritti in modo preciso e con sentimento.
Brava Maria.
- ... sei una delle poche persone (poetesse) che riesce a trasformare l'attualità in poesia, senza che nè l'una nè l'altra perdano la loro efficacia. Apprezzo Saviano e credo che lui apprezzerà il tuo omaggio, ho letto la traduzione (che non si dovrebbe mai mettere...) per sicurezza, ma il dialetto é musica e anche se uno perde un termine, non é importante... e poi, il napoletano più che un dialetto é una lingua.
- Anche il film è stupendo, un reportage di guerra.. grazie, Maria, per averci ricordato dell'esempio del grande Saviano!
- Grazie, Sabrina e Nicoletta. Vorrei scrivere qualcosa di meglio su Saviano, e sui problemi del nostro Paese; ma questa poesia era soprattutto un"controcanto" all'altra che ho citato in apertura
- Grazie per questo omaggio a Saviano, scrittore coraggioso
e profondo amante e conoscitore della sua terra e dei suoi problemi e. Il suo libro Gomorra mi ha fatto capire tante situazioni e aprire gli occhi sulla triste realtà. Bravissima!!!
- brava maria bella opera di solidarietà
un abbraccio
- Forse dovresti informarti meglio. In particolare su Posillipo. Sul resto no comment... ho cercato di rispondere con questa poesia perchè non mi piace intrecciare polemiche qui, e su un argomento così drammatico; ma evidentemente non ci sono riuscita.
Mi limito a dire che se proprio uno non se la sente di ammirarlo, dovrebbe almeno rispettarlo.
- Auguro a Saviano, scrittore e giornalista, "dilettante" per passione di temi sociali, di superare la fase "onomatopeica" (termine che rubo dalla penna di Luigi) e regalarci un romanzo che esca dalla sua immaginazione.
p. s.:
Giusto accumulare denari da utilizzare ad aiutare i deboli e i "vili" a denunciare le prepotenze.
Ma se queste persone parlassero che sifa gli diamo la scorta e li mandiamo ncòppo Pùsilippo?
ciao
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