Deserte spiagge, or che l'estate è andata
e spento è l'eco di grida e suoni
e il dilagar delle bagnanti turbe,
quanto diverse apparite
padrone di voi stesse
a giocherellar col mare.
Silenzio impera ed immense sembrate
e libere e ridenti
ad offrir la battigia al carezzare dell'onde
ora odorose e fresche.
Nella trepida attesa
che la marea vi inondi
e colorate conchiglie lasci in dono
sulla dorata arena,
vi concedete agli ultimi raggi
di un pallido e tiepido sole
ed al soffio del vento
che la calpestata sabbia distende
ed il soffice manto ricompone.