Sono riuscita a salire
le porte si chiudono con fatica
ogni fermata è una discesa all'inferno
ma la gente continua a salire
pur non trovando spazio
così rubano il mio.
L'ossigeno diminuisce
ogni minuto si riaprono le porte
così respiro.
Un anziano signore pressato dalla folla
appiccica con viscida malizia
il suo sgradevole corpo
al mio, indifeso e inorridito.
La tensione aumenta
creo spazio attorno a me
senza coraggio per mandarlo al diavolo
questa è casa sua
sono all'inferno
ma io non resto dentro a lungo
sono arrivata, questa è la mia fermata
voglio scendere e respirare.
Ho ancora il calore del diavolo addosso
il suo orribile alito, la sua cattiveria
mi allontano
guardo il cielo
e penso che si sta meglio lassù.