Certo che è stato
poco più di niente
questo mio urlare
in mezzo all'universo
(mi brucia ancora in gola
una bestemmia)
imprigionato
in una ragnatela
ti ho rifiutato Dio
per non averti visto
nel materiale affanno di campare
al limite della sopportazione
nè sentito
in tante incomprensibili ingiustizie
di luci spente nell'immenso mare
eppure eri presente
ne hai dato più d'un valido motivo
una certezza nella mia esistenza
oggi
ti parlo a tu per tu
per chiederti perdono
ma se ritieni giusto
che non merito
la tua attenzione
per averti offeso
punisci pure me dei miei peccati
però ti prego di non maledirmi
di aver tentato d'essere un poeta.