È una poesia di versi giammai scritti
quella ch’oggi mi frulla per la testa.
Non se ne voglion proprio stare zitti
della tranquillità nulla mi resta.
Son dalla sveglia dentro il mio cervello
E d’allora mi dicon solo :”Scrivi!
Facci poesia, datti una mossa bello
perché se non lo fai mai sarem vivi”.
Allora io penso: quanti a noi d’intorno
a scriver queste rime han rinunciato
e mai daran la luce d’un bel giorno
a quei versi che il sogno ha rivelato.
Tu non lasciare i versi tuoi morire:
dà loro voce sempre ovunque adesso.
E non lasciare le tue idee appassire:
non rinunciare ad essere te stesso!