Furbesco lo sguardo,
socchiuso l’occhietto:
non ha alcun riguardo
non ha alcun rispetto.
Non è mai sfuggente
diretto semmai.
È sempre insolente,
non poco ma assai.
Pensieri profondi,
profonda ironia.
È questo il suo mondo:
è questa la via
che lui sempre traccia,
onesto e sincero,
con quella sua faccia
dal piglio un po’ austero.
Non può lui cambiare
il tempo che passi:
gli può capitare
ch’un poco “prolassi”
ma lasciando intatto
l’”angelico” viso
il fare un po’ matto
lo schietto sorriso.