Le ombre della sera
calano senza preavviso
e l’immaginazione
quando non è creativa
è desolante illusione.
Ti regalerò una rosa
che accarezzi i tuoi sogni
che ti riporti bambina
quando volavi leggera
come bolla di sapone.
Ti porterò sull’altare
così potrai sposarmi
io che riassumevo
il tuo modello ideale.
Ti regalerò una rosa
mamma cara
chiudi gli occhi
domani troverai il vero.
* Dedicata a mia madre, afflitta dal morbo di Parkinson