Un tuffo d'alba
nella tazza di caffè,
incendia il sole la camicia
sotto la pelle, sottile
sgualcita.
Indossato
ancora il mondo oggi
sei sceso con la canoa
dentro laghi di pozzanghere,
inseguendo gli argini
nei mille anni dietro
per vedere davanti
quello che cerchi
e più non c'è.
T'alzi la mattina
e destandoti ritrovi
in quella tazza
il mondo
e zucchero nel fondo
nero di caffè.
T'incammina.