Qualcuno sa dirmi dove si sono nascosti i bambini di Auschwitz?
Giocavamo a nascondino, toccava a me contare.
Uno, due, tre... dieci... trenta... cinquanta!
Mi voltai. Cominciai a cercare.
Era un deserto intorno. Si sentivano soltanto i suoni della guerra.
A chi vedo vedoooo!
Il primo lo trovai morto nel cortile:
gli avevano tagliato la gola.
A chi vedo vedoooo!
Il secondo stava dietro una tanica,
ricoperto di sangue: gli avevano sparato.
A chi vedo vedoooo!
Il terzo si mise a correre verso di me con la paura sul volto.
Lo afferrarono e lo picchiarono fino a farlo morire.
Gli altri non so dove siano finiti...
Forse sono morti laddove anch'io son morto.
Ero tornato lì a dar loro conforto,
a farli giocare prima della triste fine.
Ero tornato per attutire il loro dolore,
a dire a tutti quanti di non aver paura
perchè le vittime innocenti della guerra
rinascono nel prato in mezzo ai gigli.