Perché scrivere versi, con rima o senza,
se fonte di essi è la tua sofferenza?
Se solo te stesso ne concepisci il senso
e riesci ad esprimerli con uno sforzo immenso?
Se quel che vuoi o che senti
sono solo i tuoi sentimenti,
e l'altrui interesse sfugge fino in fondo
i tuoi più intimi segreti dichiarati al mondo?
Poeta vano, sei forse lieto
di svelare agli altri il tuo segreto?
Posa la penna e non piangerti più addosso
poeta che più sopportar non posso.
Non sei depositario della scienza,
e sei mediocre, di povera valenza.
Tendi l'orecchio all'altrui lamento,
guardati attorno e fermati un momento,
e pensa che su questa terra ingrata
c'è sempre una persona che attende d'esser amata.