Sophie non sapeva
che un Angelo di Dio
scelse l’armonioso tratto
come ispirazione
dell’opera sua.
Sciolse le pietre più rare
fino a farne colore
e con mano ferma
e maestria divina
ne dipinse il volto
sopra una base d’oro.
Al viso d’incomparabile bellezza
mancava però un’anima
allora dal tramonto più acceso
l’Angelo intraprendente
ne costruì un cuore
che d’amore palpitasse
e di folle dolcezza si nutrisse.
Poi l’Angelo benedetto
pregò il Signore che Sophie
non scivolasse sulla sfortuna
ma che vivesse forte e sicura.
Infine, con un bacio lieve
la vita le infuse.
* Dedicata alla nostra Sophie Mourias