Non abbandonarti mai se vuoi volare in alto,
aggrappati forte ma non dimenticarti di te,
preoccupati sempre che il tuo cuore intuisca
e condivida la direzione.
Fa che sia solo tua almeno una delle ali
di quell’aquila impavida,
e mentre ti accucci nel calore del suo dorso,
volteggiando sopra freddi ghiacciai,
nascondi nelle tue tasche una manciata di piume,
attutiranno la caduta.
Guarda sempre verso l’alto,
verso l’immensità del cielo,
solo così il vuoto sotto di te farà meno paura.
Ama quell’aquila anche quando,
distratta da un arcobaleno,
ti lascerà cadere nel vuoto,
solo così potrai intuire l’attimo e,
nel dolore della caduta,
non ci sarà rancore
e quel volo resterà per sempre
nelle pieghe del tuo cuore.