username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Dona

L'eterno è troppo poco
tra noi il tempo è relativo,
le barche son pronte
ma la tempesta è passeggera..
Il tuo fiume ogni giorno si gonfia
l'aridità della vita non ti
fa prigioniera, piuttosto
andresti sul prato di cotone
a seminare orchidee nere.
Slega la tua pietra, lasciala libera
di rotolare, perchè è così che vuoi..
Se piangi, taci,
il fiume è già pieno e
la serpe che annega non va
soccorsa ma ingannata con
la promessa di uno sguardo.
Non abbandonarmi,
mi trovo sul quarto cielo e
solo le tue ali han la linfa di tre piani..
Scusa le mie intenzioni, sono
bambini affranti che le lampade
hanno smesso di illuminare,
leggi il mio volto,è bianco
lo so, ma sei la sola a tradurre l'invisibile...

 

0
0 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

0 commenti:


Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0