E se fosse ancora ieri
non andrebbe via
l'attimo impassibile.
Ascolterei tutti i silenzi,
conterei tutti i tuoi respiri;
e lascerei viole
delicate, fresche ciglia
a colorar parole,
a profumar d'estate.
Ed oggi t'avrei accolta
tra le carezze del mattino,
come Luce
che sfiora appena il volto,
senza aggredire gli occhi,
mentre stai ancora dormendo...