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Giuseppe Sparta
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Il mio mare
un mare piange tutta la sua gioia
tu beatamente ti affacci dal soppalco del tuo cuore
ignori e senti come non mai le vicessitudini della vita
mi sento stretto, incanalato in una galleria senza entrata ma
piena di uscite;
voci psichedeliche bombardano la mia fiera immobilità
gioisci e nutri il mio essere inerme
l'amore è un nonsenso spaziale
nulla è statico
il mare termina dovunque sei!
tu beatamente ti affacci dal soppalco del tuo cuore
ignori e senti come non mai le vicessitudini della vita
mi sento stretto, incanalato in una galleria senza entrata ma
piena di uscite;
voci psichedeliche bombardano la mia fiera immobilità
gioisci e nutri il mio essere inerme
l'amore è un nonsenso spaziale
nulla è statico
il mare termina dovunque sei!
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2 commenti:
Anonimo il 30/07/2010 22:30Buona sera e complimenti+ 5 stelle.- Aradia Aidara il 26/10/2008 00:42Mi piace come scrivi, complimenti, soprattutto per gli ultimi 3 versi
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