poesie » Poesia libera » Mondo cane in Anima mundi
Mondo cane in Anima mundi
Il mio solitario soliloquio
con Tizia
forse Caia o Sempronia
è
rompente
dirompente
distruggente
dal di dentro
Continua
sempre
è una litiasi in amara letizia
Ogni qual volta mi dice
mon amour
rivoltami
svoltami
amami
non accettare i tuoi terrestri limiti
ma è sempre lei
in fin dei conti
a mettere
un guinzaglio in museruola ai miei sogni
Lei può
ha tutti gli assi in mano
più il jolly del mio cuore
e le scartine del mio corpo
nel suo mazzo
c’è tutto il destino del nostro mondo
Concreando
riusciamo solo
a concretizzare
un’incomprensibile giornata
partita di corsa in lucente veste d'amore
finita nella grigia tunica
di una estate cuneiforme
nata da raggi di soli dimenticati
eclissati subito
in nubi nere da mal testa
con vomito di fulmini incombenti
cosi tristemente
passeggiamo
l’uno nell’altro
siamo due ombre di luce sfigurate
quadruplicate
dai lampioni riflettori della sera
lungo il viale
di uno stadio al tramonto
io sempre tirando
sguinzagliandomi il collo
per cercare un albero di vita
soddisfacente al mio egocentrico pipì vitale!!!!
12
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
0 recensioni:
- Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati

Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0