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GLI AMANTI
Si cercano
venti stranieri
di cieli
dispersi.
Si catturano
i ladri
d'affanni
e di giochi
distanti.
La pelle
sopita
in un lago
d'inchiostro
rinnega
albe rosse
e brama
squarci
d'immenso.
E le mani
danzanti
s'abbracciano
al buio
della stanza
d'albergo,
silenti
ed urlanti
in un logico
delirio.
Le schiene
sicure,
ponti di carne,
s'inarcano
e all'unisono
chiedono
vita,
e furtivi
gli occhi
negli occhi
annegano.
Le voci
ansimanti
di occulte dottrine
si fondono
e confondono
in un grande precetto
e le labbra
stremate
mordono
ancora
le nude promesse.
Zampilla
il profumo
dei madidi
capelli
ed aurei
diventano
i riflessi
alle spalle.
Il corpo
s'annienta
rinasce
s'addormenta
nel corpo.
Ed i fiori
d'arancio
di sposi mancati
si colgono
adesso
in un
incontro
di luce
e di monogame
leggi.
Gli amanti
si accoltellano
d'amore
ancora
una volta.
Distrattamente
s'incontrano,
accuratamente
si amano.
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0 recensioni:
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- intensa e passionale, bella e tremenda per atti d'amore a cui non spetta un domani.
- Trasgressioni che, con espressioni dirompenti, creano versi veloci, di particolare grazia e adeguate variazioni. Dovrebbe far riflettere il brano: “Ed i fiori d'arancio di sposi mancati si colgono adesso in un incontro di luce e di monogame leggi.”
- sei proprio brava, descrizioni avvincenti di amanti avvinti in una forte passione.
- Bellissima! Un concentrato di passione, rabbia, amore... Ciao, Fabio.
- Stupenda.. il corpo rinasce nel corpo... accuratamente si amano...
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