Non reggeva il pensier l' innodie eteree,
inabissava in note d' infinito,
nell' amor sacro, in gioia pura,
nel catartico dolore, perpetua lode.
Aleggiavano i bassi solenni
in armonia d' universale melodia,
incessanti, calmi, in linea profonda
neumatica, cadenzata e lenta,
al ritmo dell' onda dell' oceano
sinonimìa della durata eterna.
Alfin sull' onda di quelle basse melodie,
garanzia, principio e punto fermo,
monodica voce s' innalza. S'innalza
e l' animo trasporta oltre la volta,
tra altezze inusitate ov' uomo eterna.