Ho scavato nel silenzio,
trovando solo onde
e goccie di luce
espandendosi in un illusione.
Forte e acuto é il suo lamento
Il richiamo dell'anima
L'allontanamento dalla vita comune
É costante tentazione
L'uomo nero aspetta dietro la porta,
In attesa del risveglio,
al centro della notte senza luna
La vendetta delle stelle..."La notte adesso é solo nostra!"
E poi occhi sugli occhi
Occhi negli occhi,
riflettendoci a vicenda
per poi trovare una sola immagine
dipinta nel Grande Specchio
Schermo d'acqua,
Padre di tutti i terreni.
Troverá il riflesso d'una donna gravida
dagli occhi stralipanti
con il vecchio bicchiere della nutella
riempito di j&b avanzato dal matrimonio
di 3 anni prima,
sigaretta alle labbra,
guardando travolta dal rimpianto
quel grembo, quella pancia tesa
e rinfacciandosi un'altra volta
che le gambe non si aprono in ogni circostanza,
guarda poi quello che t'avanza?
Un figlio non desiderato,
o forse gia malato,
che non t'ha chiesto niente
e quando poi lui ti cercherá,
tu probabilmente sarai assente.
Deviati sin dalla partenza,
siamo noi,
esseri ben inquadrati,
giá inchiodati da secoli di storia
ma ancora speranzosi nell'aldilá...
L'aldilá sta nel tacersi
e "sapersi" tacere.
Diventare solo presenza,
questa é eternitá.
Liberi dal corpo
capisci la leggerezza
e quanto il corpo pesi e rallenti...
Il silenzio é la conferma della
NON VERITÁ! Del solo vita
Il silenzio cieco é utero
Ritorno al grembo..
La primordiale emozione
Quando é solo anima
trasportati dai venti melodici
l'unica paura é l'interruzione
Il ritorno al deserto
ed al cannibalismo verbale...
Quando é solo anima
tu senti d'essere eterno...