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Donna

Donna,
avrei voluto bere acqua pura
dalla tua fonte,
per sentirti scorrere nel mio sangue,
e ad ogni battito del mio cuore sentirti sempre
di piu, sempre di piu.
Donna,
avrei voluto seguire la tua luce
e la tua voce, come ogni uomo
segue lo splendore di DIO
all'infinito.
Donna,
avrei voluto sentire ancor di più
il calore delle tue labbra riscaldarmi
l'anima, e sentire la tua passione
avvolgermi come un vortice di vento
che trascina via ogni cosa.
Donna,
avrei voluto starti sempre vicino,
sempre di più,
sempre di più.

 

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3 commenti:

  • Ugo Mastrogiovanni il 04/11/2008 13:01
    Gradevole l’ispirazione e apprezzabile l’evidente ricerca dell’accuratezza del verso. Trovo poco conveniente il richiamo evangelico dell’acqua pura, il voler seguire luce di una donna accostandola allo splendore di DIO, nella speranza di una passione avvolgente con lei.
  • Sonia Di Mattei il 04/11/2008 08:28
    Antonio, la citazione di Branduardi non voleva essere un'insinuazione al fatto che tu potessi aver copiato il testo, ma semplicemente il fatto che la tua poesia ( molto bella tra l'altro), mi ha evocato una canzone che non sentivo da molto tempo.
    Mi scuso se postando il commento si è creato un malinteso
  • Sonia Di Mattei il 03/11/2008 20:43
    "Se ti ho seguito non ricordo
    senza fatica ti ho creduto,
    senza dolore mi hai voluto,
    donna mia
    I tuoi occhi larghi
    cancellano i segni,
    mi guardi e io non fuggo
    mi ascolti e io mi chino
    non ti ho sorriso invano
    donna mia.
    Ma niente è andato perduto,
    se ho avuto freddo non ricordo,
    senza vederti ti ho toccato
    donna mia "



    Angelo Branduardi

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