Domani sarà
un presidente americano.
Non cancellerà la guerra
nè le condanne a morte.
Ma oggi è ancora il ragazzo africano
che racconta la sua storia
e la sua speranza
ad un mondo multicolore.
È la lotta per i diritti e per la pace.
È il pianto felice di Jesse Jackson.
È quella risposta
che soffiava nel vento.
Domani vecchi odi risorgeranno
e nuove illusioni cadranno.
Ma oggi c'è amore nell'aria.
Per oggi almeno
lasciate che sia festa.