Né le selvagge onde
dell'oceano
che più e più volte
hai cavalcato,
né le torride terre
e le foreste
della cayenna
hanno potuto scalfire
quella tua roccia
che custodiva
un cuore intrepido,
fermo e tenero.
Ti vedo, ora,
su caldi ed assolati lidi
dell'emisfero australe,
fra inebrianti profumi,
andare incontro
a quel tuo Dio
in cui credevi.
E il mio cuore ascolta
il tuo “Monsieur, c'est moi!”
perdersi nell'eco
del Suo “ Oui, je sais!”
mentre la Sua mano
prende la tua.