Cammino frenetico per le strade, entro ed esco dai negozi, sfavillanti di luci e di colori. Scelgo dei regali per i miei famigliari, ritorno a casa felice e li poggio sotto l'Albero.
Intanto arriva la sera, la tavola imbandita ci accoglie, e tra l'allegria e la frenesia di aprire i regali si cena. Però in questa
notte magica, avvolti da questo splendore, non ci siamo accorti di coloro che non avranno il Natale. I poveri, I profughi, gli Esiliati stanno soffrendo e noi festeggiamo.
Alziamoci in piedi e Brindiamo per Loro, affinché possano avere una vita Migliore.
AUGURI A TUTTI..."È NATALE".