Gorgheggia il Simeto
sotto la mole etnea,
e sopra, ‘l freddo Alcantara
accarezza Randazzo.
Il Platani guarda bieco Girgenti,
mentre a Riesi tu senti:
la pietra nissena mescere ‘l Salso.
Ancora vibra a Poggioreale Belice,
e sale dal Dirillo:
la schiera Iblea a Vizzini.
E nella capitale,
lento e torbido: ‘l mesto Oreto
scende al sale.