In nuvole di grigio fumo
Riapro gli occhi arrossati
Dal tabacco che consumo
senza lasciar scappare fiati
mi struggo per il mio passato
scrutandomi per il futuro,
per chi non mi abbia amato
lasciando l’animo mio oscuro.
Dedalo di spine e rose
perso tra intricate maglie
delle certezze sì pietose
fragili come fini paglie.
Aspiro, richiudo gli occhi
per non vedermi ora crollare
un mondo privato di sbocchi
in cui non posso più sperare.