abbarbicata alle radici, a rami secchi fragili
perduta in un tramonto viola
sento l'avanzare della notte coi suoi silenzi scevra di doni
La mia esistenza devastata bruciata dalla sete.
Ho bisogno di bere alla fonte della speranza, ho bisogno di bere
il nettare della conoscenza, della vita.
Concettuoso desiderio
illusione che nutre i miei respiri i
miei passi incerti..
Le mie mani si tendono ancora una volta
... il freddo il nulla
pronti m' accarezzano.
Indosserò il vestito più bello e mi griderò dentro cose
che nessuno udrà
Spasimo di vita... desiderio di percorrere
ancora mille e mille strade sconosciute...