username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Tagli-Scuola

Vorrei significar stì tagli-scuola
che da tre mesi circa a questa parte,
in ogni dove, son una parola.

Sì ch'io chiamerei, da me, in disparte
i deputati dell'accorpamento
e a loro, ingiungerei: "Da chi diparte?

Chi s'avvantaggia e chi ne fa strumento,
di questi tagli alla spesa d'istruzione,
in un paese c'ha il suo parlamento

fatto di santi, senza religione,
che non distinguon Quarto di Giuseppe
dal quarto di chiaretto del beone?

Ma poi, pensando quel che già si seppe
della storia del mondo e della nostra,
di Pluto (o di Pluton?) "Satàn aleppe",

i corsi ed i ricorsi della giostra,
che 'l Giambattista, illuminato vate,
storico insigne, filosofando, mostra,

sovvienmi che, da sempre, è sol l'abate
che spadroneggia dentro il monastero
e all'ignoranza d'abatin e frate

nessun mai, pose fin col magistero!
Che troppa scuola induce a comprensione
dell'ignominia dello Ministero
e può portare all'abdicazione...

e poi, con la parola "comprensione"
non si sa mai dove si va a finire,
poiché rimeggia con "rivoluzione",
che l'è una roba che non s'ha da dire!

 

0
4 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

4 commenti:

  • Rocco Burtone il 29/06/2009 13:46
    Bravo.
  • Pablo X il 02/04/2009 14:56
    urca che bello stile colto, sono d'accordo con sabrina
  • sabrina balbinetti il 09/03/2009 21:48
    Letta e riletta con piacere... ribadisco è mitica questa tua poesia!
    sabry
  • sabrina balbinetti il 19/11/2008 22:08
    questo tuo rimare dantesco mi lascia sbalordita, devi essere fortemente motivato per scrivere e descrivere tale caos... soprattutto sei molto preparato... un inchino per tale capolavoro!
    ciao sabry

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0