Eravamo tornati da un'inferno di alcol, si stava proprio bene a casa.
C'era la stufa, la compagnia degli amici, le stronzate per ridere un po'.
La serata si era terminata in un modo perfetto.
Non sapevo ancora cosa mi aspettava.
L'angoscia prese il sopravvento nella notte.
Un turbine di incubi spaventosi disturbavano il pensiero,
la solitudine, la paura.
Qualche lacrima scendeva sul viso segnato dalla stanchezza. Una stanchezza che toglieva il riposo.
Grido e continuo a gridare ma soltanto contro di me.