È da un po’ che lo ripeto a me stesso
è da un po’ che vorrei fartelo capire
perché so che lo sai
ma dirtelo è un altra cosa.
Provavo a non guardarti
a non guardare la tua solarità e bellezza
che mi riempiva il cuore di gioia
ma anche di tristezza.
Hai chiesto a me di testimoniare questo evento
di fronte ai tuoi familiari e ai tuoi amici
perché sapevi che mi avrebbe inorgoglito
che mi avrebbe reso fiero.
Della mia sorellina
cresciuta in fretta come credevo
con fierezza e fermezza come credevo
con coraggio come credevo.
Mi mancherà aspettarti fino a notte fonda
mi mancherà litigare con te
mi mancherà condividere le idee con il solo sguardo
mi mancherà nascondermi attendendo il tuo arrivo.
Ma il mio cuore è pieno di gioia
è come se di colpo si fosse messo a posto qualcosa
è come se il mio puzzle si fosse completato di un altro pezzo
il suo titolo: La nostra felicità.
Ti sei presa la tua vita
con tristezza e momenti infelici
Ti sei costruita la tua vita
come un albero di Natale ogni giorno più lucente.
Ma l'albero rappresenta anche il passato
il ricordo di qualcosa di grande
ricorda con le sue luci quello che siamo stati
che siamo e che saremo.
Ti meriti tutta questa felicità
perché hai sofferto e sopportato
Ti meriti una persona come tuo marito
perché hai sognato e sperato.
Ora basta...
Altrimenti rischio di far emozionare troppo
quel piccolo fagotto
che ti porti in grembo.
Spero, con arroganza ed egoismo
che assomigli e che abbia un po’ di me
così da poterti ogni giorno ricordare
quanto ti voglia bene...
Urlo ogni giorno al mondo
che quella straordinaria e dolcissima persona
è mia sorella
è sangue del mio sangue e parte del mio cuore.
A te.
Donna.