È un’angoscia.
È un soffrire silenzioso.
È un male che ti attanaglia
ti ritorce le budella
ti morde il cuore.
È ogni giorno un perché senza risposta.
È un battito perduto
accelerato
immobile.
È un tossire senza fine.
È un respiro strozzato
mancato
inerme.
È una rabbia che ti assale
ti colpisce
ti distrugge
ti arrossisce.
È un ideale inseguito
tradito
incosciente
e traditore.
È un pianto senza fine
una richiesta d’aiuto
una mano che si tende.
È un urlo
un arresto
un abbandono.
È la resa.
Calma ed agghiacciante.
È un fuga.
Calma e silenziosa.
È la fine di un racconto.
È l’insieme di tutte queste.
Ma anche di nessuna.