Una fievole luce filtra
nei chiaroscuri dell’anima
riflessi obliqui ti illuminano
lasciando in ombra
zone del tuo profilo.
I tuoi sguardi perfetti
i lussureggianti giardini di pelle
trovano nell’affinamento dei sensi
il confine del mio pensiero.
Orfano il silenzio dei tuoi passi
si colma ora del suono dei tuoi saperi
che simili a piramidi di sale
scivolano su stagioni da condire
con dosi da stabilire.
Dio Padre parla ai nostri sensi
un linguaggio semplice
e grazie alla sua Parola
ci avvicina al Paradiso.
Composizione influenzata dall'empirismo filosofico