Incontrai il viso di sora follia
E scappai più in fretta possibile
Via tra i campi in fiore,
prati verde matto.
I suoi occhi spalancati
Pietrificarono le mie membra
Immobile, soffocando
Caddi sulla terra arsa
Come la pioggia che batte
Sui tetti ingialliti dal tempo
brutto demone "FOLLIA" verrà a prederti ovunque... soffocandoti con le sensazioni
più strade... se ti sorprenderà... vulnerabile... io scrivo canzoni... quei momenti li vivo.
bella bella bella
Notevole la trasformazione, nella pietrificazione, da campo in fiore a terra arsa, tetti ingialliti, passando per un verde matto che ha la vita del verde ed il matto della follia. Il viso di sora follia è perenne medusa che ci rende, sulla terra arsa, acqua inutile sui tetti il cui giallo l'acqua non può portare via. È il volto annichilente della follia.