Narrerò anche io di paesi lontani.
Sorvolerò i miei pensieri
per arrivare oltre il confine dell’anima.
Mi scaverò dentro e svuoterò la mia fossa
per essere pronta ad accogliere ciò che non conosco.
Libera ed inerme sarò trasparente
e mi farò trasportare dal vento
fino a che luce ci sarà,
fino a che luce mi attraverserà.
Cercherò nel silenzio la mia compagna,
per imparare ad udire ogni suono.
Canterò canzoni mute che culleranno il mio viaggio.
Ballerò le melodie di tutti i mondi
E la mia danza sarà preghiera.
Diventerò forte nella conoscenza
Per apprezzare la vera semplicità
e quando il tempo delle difficoltà incalzerà
urlerò con tutte le mie forze per rimanere io.
Correrò incontro ad ogni ostacolo:
più forte sempre di più.
Un galoppo solitario per chi è senza destriero.
Non mollerò le mie redini, non lo farò.
I fragori nella tempesta mi stordiranno
I battiti del mio cuore scandiranno l’ora della battaglia
E volgendo il mio sguardo in ogni dove
Scoverò l’ultimo nemico: e sarò proprio io.
Ed alla fine di ogni tempo nell’inizio di ogni cosa
Presenterò il mio testimone ed avrò conosciuto tutto.