Ombre e raggi di sole si rincorrono
nell'interdetta anima...
sfiorandosi di tensione
e scrivendo i loro desideri...
come impronte sulla neve di agosto.
In questa strano richiamo
al docile mistero...
un consiglio diventa la giusta risposta
al dilemma di un estraneo..
ma si trasforma in sconcertante domanda...
ai tuoi occhi non più spettatori.
Forse per vedersi bene dentro
dovresti guardarti da fuori con disinteresse...
per scivolare lungo i fianchi di pesi leggeri.
E sorridi così di questo facile inganno
ma che si fa arduo però...
quando l'ultima lacrima fa capolino...
e scopre un altra piccola parte di te
che non puoi comprendere all'istante.
La neve di agosto si è ormai sciolta...
e una leggera brezza
sorvola distaccata...
la tua vecchia impronta.