Abbracciami in silenzio, tu che puoi rosa del vento
al tramonto salino, abbracciami in questo freddo mattino.
Rughe di petali, la schiusa d’amore
fra le lacrime di dolore.
Quando torni?
Senza voce come marea di stelle
che tracima il cuore ed il vecchio amore
vedo sale, negli occhi della luna.
Oltre l’infinito grido,
tracciando l’antico sentiero della rugiada,
dei colori delle stelle.
Perle di sale, la voce del cuore,
lembi d’azzurro il tuoi baci
nel silenzio della pioggia che
trova la nostalgia tra dolore e malinconia.
Mi manchi!
Ascolta il battito del cuore…
Sai, cadono ancora le stelle e il silenzio di luce
si placa al fresco mattino,
ed ancora il gelo della rugiada
mi bacia il volto.
Guardami ancora, com’è dolce il mattino!