Qualche istante per capire
che il vento sarebbe cambiato
e che mi avrebbe portato con passo spedito
in un luogo dove la memoria non conserva traccia.
Il tuo passo che conoscevo fiero
prosegue lento come i tuoi pensieri
e le dita che prima mi stringevano
ora sono finissimi strumenti di sopravvivenza.
Nel mondo dove tu vivi, c’è tanta confusione:
e non c’è nessuno che ti spieghi cos’è il tempo
quando è ora di mangiare, o di dormire,
e il luogo dove ti trovi, è veramente la tua casa?
Andrò a farmi una passeggiata fuori Gerusalemme
sulla via dolorosa, dove Gesù portò la croce
con la certezza che Cristo, tutte le volte
mi darà la forza di rialzarmi.