Dalla nuova torre di Babele, costruzione fatua di orgoglio, parole insane precipitano impazzite nella valle dell'insignificanza, ma luce travolgente squarcia l'oscurità infinita, la parola di vita scende sulla terra: è Natale!
e' pur vero che la parola che sale alle labbra di chi non e' presente a se stesso in qualche modo nel suo percorso lascia una traccia e se e' passata chi ne e' stato testimone ha pure con la volonta' fatto si che questo avvenisse
Un augurio bello che tocca e dovrebbe toccare le umane coscienze; PURTROPPO non sara' cosi'... almeno nelle dimensioni che tanti vorremmo che fosse. Ma noi ci proviamo sempre; Brava... e auguri anche Te, ciao Marcello