Vedo ancora in questa notte
il colore del buio silenzio
scoccato dall’arco antico del cielo,
posatosi su una rosa bagnata,
nel cuore senz’anima.
Sento un grido, che ricorre il viale del cuore,
l’eco del mare,
si perde nel palmo chiuso della mano,
e la rugiada all’improvviso mi bacia.
Aspetto nuovi colori, chissà quale arcobaleno mi risveglierà.
Io come petalo di un fiore in un giardino
che muore sotto la luna, attendo lontano nel
profilo della sera i colori dell’anima trasformarsi
in rugiada.