E d'improvviso arriva
come un tuffo
tra l'umano e il divino
tra l'essere e il non essere
tra il sé nel sé,
sarà come il terrore
di parole mai pronunciate,
il fervore dell'inspiegabile
che sadicamente ne è testimone.
Sarà che riconoscere
la perplessità
della coscienza,
la compassione
della confusione
è un soffio di spirito nel vuoto fatale
un souvenir d'incertezza
in cerca di una via di fuga.