Un passo avanti
incerto
e tutto si sgretola
pian piano
e tutto s'arrugginisce
si sporca
s'imbrunisce
fosca illusione
come un incubo
dapprima vestito da sogno.
Un passo avanti
e torno indietro
come una giostra maledetta
in cui, oh Destino,
mi hai scelta per giocare
in eterno?
Ma stanca e logora
ferisce e sfinisce
questa macabra giravolta
mi consuma dentro
come un tarlo divoratore
di quell'anima ormai
trasparente
piangente...
Un passo avanti
che fa troppa paura.
Incubo che si nutre
di respiri ansiosi.
I piedi sanguinano troppo.
Troppe giravolte
troppe cadute
troppe ferite che pulsano
e si lamentano.
Ed io che cerco a volte
un buco buio in cui sostare
dimenticare
e dal nulla farmi inghiottire.
Senza speranza...