Non comprendo la sua sofferenza e soffro.
Non sento coinvolgimento e mi sconvolgo.
Inerme come verme striscio nella palude dell'anima.
Cerco reazione e trovo repulsione.
Male che spaventa il mare burrascoso che si infrange sul cuore.
21-03-2004
ossimorica sofferenza, potevi renderla forse in maniera più densa, ma ho colto alla perfezione la freschezza del tuo stato d'animo quando l'hai scritta.
Scritti in versi questa e "cercando amore" che ho letto prima, non avrebbe guastato alla forma della poesia. Ma è bella e di piacevole lettura, perchè scritta di getto nel frastuono delle emozioni.