No, ancora qui.
Non ci posso credere
o forse no
la prossima volta sì.
Non sento le urla dei bambini nel cortile,
.. sarà sera,
che noia la luce non funziona,
pazienza.. allungo la mano
"ecco.. fatto!!".
No, non credo che sia nell'acqua
che vada sciolta una supposta,
rido, l'eco nel silenzio mi ferisce
forse perché
con nessuna condivido neanche questa cazzata
ed ora perché mi sento un nodo in gola
non riesco a fermarle
neanche queste posso farmele asciugare,
son calde sì
ma non bastano per il mio cuore.
Vedi il vuoto,
Te lo dicevo
e che spreco,
Tu lo sai che ho dato sempre tutto di me
e ora nessuna mai ha detto grazie,
anzi, che buffo ma sì che bastarde,
"Non sei male, sei troppo, dai troppo, amami a giorni alterni".
Vedi per questo,
Ti prego nuovamente,
Distraiti un secondo,
ed il mio pulsante
sì quello con scritto sopra "coglione",
sì quello premilo
e non di qualcun altro
magari fai vivere un bambino..
no.. anche quello dentro me da fastidio
"troppi scherzi.. sii serio! ... sorridi sempre ma nulla ti ferisce?".
Ti prego allora
Mio Signore, d'accordo Dai chi se ne accorge,
poi sei Tu che cambi le carte no?
io son il due di picche
Tu il banco.
Allora Dai che sento che la pillola è quella giusta,
ahh un'altra cosa, sì ma non son blasfemo,
quando ci Vedremo da Te
mi raccomando, Ti chiedo solo questo
e poi non rompo,
dai anche Tu lo facesti a quel tempo,
non accogliermi tra le Tue braccia
ma tra quelle di mio padre.
"Ci conto eh,
grazie".
"No... ancora qui!".