Da pioggia e arcobaleno Ti presenti
Ti fai di maraviglia... e poi scompari
sei come il sole lucido, d’inverno
Ti fai di stalattite... e sei di ghiaccio.
Con attimi solari mi catturi
mi leghi ai tuoi sorrisi che son flash;
ad infinite attese d’incertezze
un pugno ai miei sospiri... che non vedi.
Da rondine Ti annidi tra i pensieri
e come gazza ladra stai nel cuore,
mi metti tutto quanto in gran subbuglio
mi lasci e poi di me... non rubi niente.
Sei come l’ago di pino che ferite non cuce
la tua via non è dritta... e la resa mi è assente;
accecato... perduto, senza via di ritorno
affamato... assetato, di Te Strega di un sogno.