d'arte d'amar senza poter
ne venga l'assiduo ritornello
di verbo che decade
in pensier che scivola
al passar di epidermide
su freddo fermo testo confuso
rimesso in sesto da improbabili dita
che lasciano scorrer l'italica lingua
senza cercar senso a lettere assemblate
nello scorrer di confusi pensieri
non pensierosi ma partoriti da mente
libera che libra su sfondo incolore
senza ardore senza tremore
ma sol per l'amore
di placar insolito fervore